Il saluto del Capogruppo

Dopo quasi trent'anni siamo riusciti a riportare a Bobbio la "Festa Granda". Questa manifestazione nata a Bobbio nel lontano 1952 col nome di "Adunata degli Alpini Piacentini" è stata poi replicata negli anni 1965 - 71 - 79 - 87.

Dedicheremo la 65^ "Festa Granda" al nostro concittadino Generale Giuseppe Bellocchio per ricordarlo con una targa alla memoria a cinquant'anni dalla sua morte.

Vi aspettiamo numerosi con le vostre famiglie.

Evviva l'ITALIA, evviva gli Alpini.


Il saluto del presidente

Carissimi Alpini e Amici, al rientro dalle ferie ci incontreremo tutti a Bobbio per la nostra 65^ Festa Granda dove, insieme a momenti solenni che sono parte fondante delle nostre manifestazioni, avremo modo di rinsaldare quello straordinario spirito di amicizia che contraddistingue i nostri raduni e che ci fa ritornare tutti un po' najoni davanti a un buon bicchiere intonando le nostre tradizionali cante.

Bobbio, con il capogruppo Giuseppe Manfredi ed il Sindaco Roberto Pasquali in testa, sta preparando da mesi questo evento e sono certo che ci saprà accogliere con la simpatia e l'ospitalità tipica dei montanari delle nostre bellissime valli.

Un arrivederci in quel di Bobbio.

Roberto Lupi


Il benvenuto del Sindaco

Cari Alpini è con emozione che vi porgo il mio saluto e quello dell'Amministrazione Comunale.

Sono onoratissimo di poter ospitare a Bobbio, dopo quasi trent'anni, gli alpini per la loro festa sezionale.

Vi do il benvenuto nella città di Bobbio, città che ha dato tanto alla famiglia Alpina, tanti ragazzi bobbiesi hanno indossato la divisa verde che Voi avete onorato e che continuate a farlo.

L'ospitalità dei cittadini bobbiesi, non mancherà di manifestarsi in modo generoso ed accogliente.

Questa festa sezionale è anche il momento per ricordare i generali Giuseppe Bellocchio e Pier Cesare Orsini.

Quest'anno ricorrono i cinquant'anni della morte del generale Bellocchio e la Festa Granda è un momento per ricordarlo, per rendergli omaggio per tutto quello che ha fatto in servizio e dopo il servizio.

Era alpino e amava sopra ogni cosa i suoi alpini.

Vi accoglieremo con amicizia e solidarietà e questa Festa è anche la festa di tutta la Valtrebbia.

Gli Alpini si sono sempre distinti per la fattiva partecipazione in ogni occasione, in modo particolare per le operazioni di soccorso in occasioni di calamità naturali.

Sempre davanti nell'aiutare chi è in difficoltà; i primi a dire presente in caso di necessità impellenti.

E' proprio attraverso l'opera concreta che, Voi Alpini, manifestate la vostra indole e natura, sempre pronti a fare del bene e fieri di soddisfare le esigenze della collettività, con dedizione, entusiasmo e con vera solidarietà.

In quei giorni di festa ricorderemo insieme a tutti Voi gli alpini che non hanno esitato a sacrificare la propria vita nello strenuo tentativo di consegnarci un Paese più giusto e più libero, un Paese in cui fosse favorita la convivenza civile e la pace.

E ricorderemo tutti gli Alpini che "sono andati avanti".

Un sincero grazie al Presidente Provinciale Roberto Lupi, ai suoi collaboratori, al capogruppo di Bobbio Giuseppe Manfredi, al capogruppo di Mezzano Scotti Giuseppe Schiavi e a tutti gli alpini di Bobbio e Mezzano, a tutte le Sezioni che si uniranno a noi, a tutti i gruppi della nostra e di altre Provincie e a tutte le associazioni bobbiesi che hanno collaborato fattivamente per la realizzazione della nostra 65^ Festa Granda.

Un benvenuto importante a tutti, per un'occasione assolutamente straordinaria.

Un caloroso grazie ed un fraterno abbraccio a tutti gli alpini che ci onoreranno con la loro presenza.

Viva l'Italia, Viva gli Alpini, Viva la Festa Granda.

Roberto Pasquali

 


Il pensiero del nostro cappellano

Cari Alpini, ci prepariamo a vivere insieme la nostra Festa Granda, quest'anno a Bobbio, la città dove 1400 anni fa arrivò San Colombano dall'Irlanda per richiamare tutti a una più vera vita cristiana.

E' facile cadere nelle abitudini della vita e quindi non vivere più in profondità la fede o l'appartenenza ad una associazione, ma non dobbiamo dimenticare che prima di tutto siamo Alpini, con una storia, con degli ideali comuni che nessuno può togliere o dimenticare.

La nostra Festa oltre che un motivo di gioia nel ritrovarci sia anche un momento di ripensamento del nostro essere in associazione e del nostro lavorare da Alpini insieme, al di là di piccole cose che ci possono dividere.

In tanti riconoscono il nostro spirito di sacrificio ed aiuto agli altri bisognosi, non tradiamo questa fiducia e impegnamoci tutti ad essere sempre più uniti.

Buona Festa Granda.

Don Stefano Garilli

 


Inaugurazione della nuova sede della Sezione Gruppo Alpini di Bobbio


Ricevimento delle autorità

 


Cena e veglia verde

 

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